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Con te voglio venire ai confini della vita qualunque sia il destino.
Tua Irma
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Con te voglio venire ai confini della vita qualunque sia il destino.
Tua Irma
DOVE TUTTO EBBE INIZIO
1963
Dopo quasi un decennio trascorso in Australia, Nino e Irma sentono la chiamata
del loro amato territorio natale. Carichi delle conoscenze acquisite, decidono
di fare ritorno. La passione per il vino e l’orgoglio per le loro radici li spingono a
ripristinare il primo vigneto piantato dal nostro bisnonno Antonio, sulle
affascinanti “Rive” della chiesa di Selva del Montello.
Quell’antica passione per il vino si trasforma in una produzione casalinga,
venduta a sfuso ad amici e conoscenti. Da questo luogo ricco di storia e
significato nasce il nome della nostra cantina, Rive della Chiesa.
del loro amato territorio natale. Carichi delle conoscenze acquisite, decidono
di fare ritorno. La passione per il vino e l’orgoglio per le loro radici li spingono a
ripristinare il primo vigneto piantato dal nostro bisnonno Antonio, sulle
affascinanti “Rive” della chiesa di Selva del Montello.
Quell’antica passione per il vino si trasforma in una produzione casalinga,
venduta a sfuso ad amici e conoscenti. Da questo luogo ricco di storia e
significato nasce il nome della nostra cantina, Rive della Chiesa.
Ampliamenti ed esplorazioni
1992
Michele, affascinato dal mondo vitivinicolo, completa il suo percorso di studi alla scuola di enologia di Conegliano. Dopo un periodo di esperienza lavorativa presso altre cantine, decide, insieme a Nino, di mettere insieme le proprie conoscenze e di portare la produzione casalinga al livello successivo, iniziando a imbottigliare il vino anziché venderlo solamente sfuso. In un’epoca caratterizzata da sfide audaci e opportunità ancora inesplorate, Michele e Luigi si uniscono per portare l’autenticità del Montello nel mondo. I due fratelli, animati da una profonda passione per la loro terra e il vino, guidano la cantina Rive della Chiesa con una visione audace e innovativa.
Passione oltre confine
1994
Negli anni in cui l’idea di esplorare il mercato estero era ancora una novità, Michele e Luigi hanno deciso di portare il loro Prosecco fuori dall’Italia. Spinti dalla passione e dalla determinazione di far conoscere il nome di Rive della Chiesa oltre confine, hanno aperto nuovi orizzonti per la loro cantina. Le prime degustazioni estere hanno avuto luogo a Monaco e a Vienna, questi due paesi infatti erano gli unici importatori di Prosecco, ma Michele, sempre più audace, ha deciso di spingersi oltre. Attraversando l’Atlantico, ha portato il Prosecco in una terra nuova: l’America. Con determinazione e impegno, ha introdotto il Prosecco Rive della Chiesa sulle tavole degli appassionati di vino americani, aprendo le porte a un mercato completamente nuovo.
Uno sguardo al futuro
2021
Nei decenni successivi, i figli di Michele e Luigi, cresciuti tra le vigne e immersi nella tradizione familiare, si uniscono all’azienda. Con una prospettiva fresca e innovativa, decidono di affiancare i genitori, apprendendo le arti dell’enologia e del commercio internazionale. Con occhi rivolti al futuro, si impegnano a portare l’azienda verso nuovi orizzonti, acquisendo conoscenze preziose dalla generazione precedente. Oggi, Rive della Chiesa è un connubio armonioso tra tradizione e innovazione. I giovani eredi si preparano a un futuro in cui combineranno la ricca storia con nuove idee e tecnologie. Guidati dall’amore per la terra e il vino si promettono di scrivere il prossimo capitolo di Rive della Chiesa mantenendo viva la promessa di qualità e autenticità.

